Bolide su Latina

Mercoledi 29settembre 2010, stavo facendo jogging con mia moglie ...sulla pista ciclabile e pedonabile che porta da Latina al mare.

Eravamo al ritorno, nella posizione blu della cartina(vedi allegato) ed io avevo lo sguardo abbastanza alto ed in avanti per vedere benissimo una scia luminosa con flash..ata finale e particelle incandescenti esplodere dopo la disintegrazione.

Mai mi era capitato di vedere così bene e così apparentemente vicino il disintegrarsi di un meteorite nel cielo.

A me ha dato l'impressione come se fossero solo 500mt-1km da me.
Mercoledi , stavo facendo jogging con mia moglie ...sulla pista ciclabile e pedonabile che porta da Latina al mare.

Vi allego una mappa con le indicazioni delle ns posizioni e della entrata(sx) e esplosione(dx) della meteora.

Grazie mille Bensi per la segnalazione e benvenuto sul forum.
Sapresti indicare anche abbastanza precisamente l'orario di avvistamento del bolide?
Sarebbe utile per vedere se qualcuna delle stazioni video lo ha registrato.

P.S.
Con ogni probabilità il bolide si trovava almeno a 70 - 80 km da te.

Grazie ancora

Grazie per il benvenuto!!

L'ora era tra le 19:30 e 19:45.

Sulla distanza ceh mi indichi avrei dei dubbi.

Non ritengo possibile che una così facile visione dei frammenti si possano vedere a distanze di 70-80km.

A me è sembrato veramente come quando si intravedono i fuochi artificiali e dopo una esplosione piu' grande si vedono i piccoli frammenti incandescenti della rimanenza di polvere incendiata.

Poi era troppo sopra di me ..e se dovessi calcolare l'altezza di 70-80 km con una inclinazione di 35-50° non si sarebbe disintegrata troppo esterna alla atmosfera terrestre?

Comunque non insisto oltre e siete voi gli esperti ai quali mi rivolgo.

Colgo l'occasione per inviarvi i miei saluti piu' cordiali.

Marco Bensi - Latina

Benvenuto Marco.

Le meteore comuni si disintegrano tra i 110 e i 70 km, secondo un modello che segue una gaussiana, in cui il maggior numero di disintegrazioni per ablazione (attrito) con l'atmosfera avviene intorno agli 85-90 km di quota. Le meteore di origine asteroidale si degradano a quote più basse, fino ai 70 km, mentre quelle con densità minore, derivate da detriti cometari, intorno ai 90-100 km di quota dal suolo. (N.B.) che non rappresenta la distanza in linea d'aria con l'osservatore. La presenza di frammenti o lampi (flare) sono caratteristiche morfologiche tipiche di alcune classi di meteore. Esistono filmati di spettacolari meteore con varie frammentazioni, deflagrazioni, detonazioni, ecc. ma sempre a decine di km dall'osservatore, e sono rari come nel caso del mini-asteroide 2008 TC3! La probabilità che un meteorite colpisca un osservatore è di 1/1.000.000.000, mentre che sia a distanza di 500 m è 1/100.000.000!

Se l'altezza angolare riportata dal suolo (35°-50°) è corretta, allora la reale distanza osservatore-meteora è compresa, considerando un'altezza media di 75 km (media di 70-80 km) tra i 98 e i 130 km! Se consideriamo l'atmosfera terrestra nelle frange più esterne essa si estende fino a 2000 km di distanza dalla superficie, ma il 90% della massa complessiva dell'aria è sotto i 10 km di quota, dal suolo. L'azione di scudo dell'atmosfera è intorno ai 100 km di quota.

Purtroppo, per il giorno 29.09 non ci altre osservazioni visuali, nè registrazioni video utili, in quanto la situazione meteo non era delle migliori, a causa d'una irregolare copertura nuvolosa. E' stata inoltrata una richiesta a tutte le stazioni attive sul territorio nazionale. Da quanto risulta, tra il 29.09 e il 03.10, c'erano diverse manifestazioni folkloristiche attive a Latina, quindi con probabilità l'evento osservato, salvo ulteriori informazioni o video che possono provarne l'origine meteorica, può essere ricondotto a fenomeni locali: petardi, fuochi d'artificio, ecc. Soprattutto i petardi possono avere delle morfologie, dinamiche e variazioni cromatiche "simili" a quelle di origine meteorica. Anche la distanza proposta dall'osservatore è concorde con quest'ultima ipotesi, anche perchè l'apparato visivo umano non è in grado, per questioni fisiologiche, di stimare correttamente distanza oltre i 100-200 m.

Saluti

N.B. Solo quando il meteoroide, cioè il corpo solido, che attraversa l'atmosfera, supera gli strati più esterni e giunge nella troposfera (tra i 0 e i 10 km di quota), fino al suolo, prende il nome di METEORITE (cioè del residuo solido giunto a terra).

Chiedo scusa per il mio precedente messaggio.
In effetti alcune sere dopo ...ho fatto delle verifiche nel posto dove avevo osservato un fenomeno che a me era sembrato una caduta di micro bolide.

Invece non era come credevo e avevano ragione gli esperti.

Il fenomeno è stato creato probabilmente da una sfiammata sulla linea 380kv che attraversa la strada che percorrevo quella sera.
I lampioni non mi hanno permesso in quel momento di capire che erano i conduttori del 380kV che provengono dalla ex centrale nuleare di Latina.

Ciao e scusate per l'abbaglio.
MB

Ciao Bensi e grazie per la tua precisazione che sarà sicuramente utile anche ad altri utenti del forum per capire come a volte sia difficile nelle osservazioni visuali avere abbastanza dati sicuri.

A presto

Nico