Vorrei segnalare l' esperienza che stiamo facendo a Bologna sul radar meteorico e confrontarmi con voi sugli aspetti tecnici e soprattutto sull' analisi dei dati osservativi.
Anche io ho iniziato ad ascoltare gli echi del trasmettitore di Graves e mi sono chiesto se fosse possibile creare una stazione ricevente continuativa che registri tutti gli echi e li analizzi nel tempo.
Con un' altro astrofilo della nostra associazione ci abbiamo lavorato lungamente.
Vi sono altre esperienze in rete, a cominciare da quel network francese al quale si sono associati anche amici italiani (per esempio so degli amici di San Giovanni in Persiceto).
Purtroppo il loro sistema ha a mio avviso due difetti.
Innanzitutto usa un pc, che cosi' deve rimanere acceso continuativamente.
Poi rileva il segnale in ampiezza.
Ciò non da un buon risultato, perchè i transitori in ampiezza possono essere echi di Graves, ma possono essere anche scariche elettrostatiche, transitori sulla rete elettrica, motorini nelle vicinanze, decespugliatori, fulmini e quant'altro.
L' esperienza che abbiamo fatto è che con questo sistema i dati ricavati sono talmente "inquinati" da questi transitori da essere praticamente inutilizzabili.
Dopo parecchio lavoro abbiamo realizzato questa stazione che a differenza di quelle viste in rete ha queste caratteristiche:
1) è sintonizzata 2 Khz sotto la portante per essere piu' funzionale al punto 2
2) inserisce un filtro passa alto per attenuare i rumori in bassa frequenza.
3) rivela il segnale in frequenza invece che in ampiezza
4) utilizza un microprocessore (arduino) per digitalizzare il segnale e registrare il dato
5) elabora settimana per settimana un grafico che rappresenta i risultati, dove ogni meteora è registrata con un pallino ora per ora, giorno per giorno, ed ogni pallino ha una dimensione direttamente proporzionale alla durata dell' eco
6) radio ed antenna sono come quelle di tutti i meteor scatter.
Il sistema l' abbiamo chiamato RAMBO (Radar Astrofilo Meteorico BOlognese) ed è andato a regime a maggio scorso dopo innumerevoli mesi di prove e frustrazioni varie.
Debbo dire che il risultato è talmente al di sopra delle mie pur ottimistiche aspettative che abbiamo deciso di metterlo sul sito, a disposizione di tutti gli astrofili
http://www.associazioneastrofilibolognesi.it/rambo.php
Vorrei che anche voi ci deste un' occhiata, anche perchè emergono alcuni dati riguardanti gli sciami che almeno a me sfuggivano e mi colpiscono, e su questi sarebbe opportuno ragionare con chi ne sa di piu'
Lorenzo