Numero di messaggi : 3863 Età : 52 Località : Ferrara Data d'iscrizione : 07.01.09
Titolo: bolide del 12 giugno chi l'ha visto? Lun Giu 15, 2009 9:02 pm
Qualcuno ha avvistato il femonenale bolide del 12 giugno apparso alla sera, con il cielo ancora chiaro sui cieli dell'Italia Meridionale?
Ferruccio
lupone
Numero di messaggi : 5 Località : Roma, sul mare. Data d'iscrizione : 21.06.09
Titolo: Re: bolide del 12 giugno chi l'ha visto? Dom Giu 21, 2009 10:01 am
Buongiorno, sono un nuovo arrivato, interessante questo forum, nelo mio piccolo cercheò di collaborare..volevo inserire qualcosa riguardo la meteora del 12 Giugno 2009;
Astrofili: meteora nei cieli di Puglia
L'Uai: «Era una meteora, originata da un meteoroide entrato in atmosfera sopra le coste della Puglia». Al Reparto Generale Sicurezza (Rgs) dello Stato Maggiore Aeronautica, invece, non si sbilanciano. I "cacciatori di Ufo" italiani hanno però avviato un'indagine e dicono: «Qualcosa di così vasta scala, con segnalazioni di cittadini da tre regioni, non capitava da oltre trent'anni» Ecco la più nitida tra le foto giunte alla Gazzetta. L'immagine è stata concessa dal dottor Vincenzo Prunella del corso di Laurea in Maricoltura
BARI - L'Unione Astrofili italiani (Uai), seppur con tutte le cautele, scioglie le riserve sull'avvistamento, in Puglia, Basilicata e Calabria, di un oggetto luminosissimo che, venerdì sera, ha solcato il cielo, ha cambiato colore e si è separato in tre parti, prima di scomparire.«Ci è stata segnalata da molte regioni del sud Italia - si legge sul sito degli astrofili, meteore.uai.it - l'apparizione nel crepuscolo serale (alle 20h25m circa) di venerdì 12 giugno di un luminosissimo bolide, che si è frammentato in numerosi pezzi durante il lento percorso prima di spegnersi abbastanza repentinamente. La brillantissima meteora è stata originata da un meteoroide entrato in atmosfera probabilmente sopra le coste adriatiche della Puglia e consuntosi del tutto sui cieli a confine con la Campania». «Questi dati - aggiungono però gli astrofili - sono preliminari e soggetti a eventuali perfezionamenti».
Al Reparto Generale Sicurezza (Rgs) dello Stato Maggiore Aeronautica, invece, non si sbilanciano. Dal 1978, all'Rgs si occupano di raccogliere, verificare e monitorare le segnalazioni inerenti gli "Ovni", gli Oggetti Volanti Non Identificati. Sono i "cacciatori di Ufo" del nostro Paese e sono scrupolosi, molto scrupolosi.
«Abbiamo aperto un'indagine - spiega il Colonnello Andrea Venanzi, capo Ufficio sicurezza dell'Rgs - ma dovremo fare numerosi accertamenti prima di poter stabilire di cosa si è trattato. Di solito le segnalazioni sono, al massimo, cinque. Qualcosa di così vasta scala, con segnalazioni di cittadini da tre regioni, non capitava da oltre trent'anni. E penso a quando i pescatori, in Adriatico, avvistavano corpi luminosi nelle profondità marine».
A che ora vi è giunta la prima segnalazione? E cosa prevede la procedura in questi casi? «Venerdì sera alle 20,30 abbiamo avuto un rapporto da una nostra base, nel Salento. Subito è scattata la verifica per controllare che il controllo dello spazio aereo fosse positivo e, contemporaneamente, che non vi fossero velivoli, anche piccolissimi, in difficoltà. A tal fine, è stato anche interessato il servizio Sar dell'Aeronautica, che si occupa proprio di ricerca e soccorso. La verifica ha dato esito negativo». Inoltre, spiega il colonnello Venanzi, «il Comando generale dell'Arma dei Carabinieri ci ha inviato un rapporto, da una stazione di Crotone, di un oggetto infuocato nel cielo. L'orario è quello, quindi ritengo possa essere lo stesso oggetto, probabilmente era una meteora. Siamo in fase di raccolta di informazioni e lunedì attiveremo il sistema di verifica». Di quali verifiche si tratta? «Per prima cosa controlleremo tutte le segnalazioni, poi faremo un'indagine di dettaglio. Controlleremo tutti i tracciati radar (che funzionano h24 e sono i radar della difesa aerea nazionale; ndr) per vedere se c'è la presenza di eventuali Ovni. Poi opereremo con la sezione “Meterologia” dell'Aeronautica, giacchè questi fenomeni spesso sono metereologici. Eppoi, forse coinvolgeremo anche altri istituti della nazione. Una volta, per esempio, a Ustica abbiamo interessato l'Istituto di vulcanologia. Insomma, cerchiamo riscontri oggettivi. Per noi la cosa più importante è vedere se c'è stata un problema per la sicurezza nazionale». Nel caso di grosse meteore, non c'è un sistema di allerta nazionale? «Sì, esiste un'organizzazione mondiale di allarme gestito dagli americani ma su meteore molto più grosse di quella che, forse, è stata avvistata ieri». Gli esiti del vostro su questo ultimo evento saranno resi pubblici? Anche se si trattasse di un Ufo? «Sì - dice il colonnello Andrea Venanzi - da una decina d'anni a questa parte che le rendiamo pubbliche e anche queste indagini saranno pubblicate sul sito ufficiale www.aeronautica.difesa.it. Ma anticipo che, finora, riscontri oggettivi non ne abbiamo mai avuti. Eppure il nostro settore è nato nel 1978, quando avemmo una delega ad hoc, dall'allora presidente del Consiglio, Giulio Andreotti. Si era nel periodo subito successivo al film “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e si moltiplicarono le segnalazioni. Da allora, mai un riscontro oggettivo. Anche se ci sono fenomeni che non hanno trovato una spiegazione». Per esempio? «L'avvistamento, da un aereo civile, di un oggetto non identificato sopra il vulcano di Stromboli. E non siamo riusciti a spiegarlo». Cosa deve fare un cittadino nel caso di questi avvistamenti? Chiama voi? C'è un centro segnalazione? «Chiunque ha visto qualcosa - risponde il capo ufficio sicurezza dell'Rgs (Reparto al comando del generale di Brigata Roberto Di Giorgio) deve recarsi alla più vicina stazione dei carabinieri. Se si vuole, sul nostro sito internet ci sono dei moduli prestampati da compilare e portare in caserma. Inoltre, nel caso in cui la persona testimone oculare, riporta che è caduto qualcosa in un certo luogo, i carabinieri vanno a fare il sopralluogo e se ci sono i riscontri ci contattano». E vi sono giunte segnalazioni di frammenti caduti in Puglia, Basilicata o Calabria? «Finora nessuno ci ha riportato di oggetti caduti sul suolo nazionale e l'unica segnalazione di Ovni dei Carabinieri risulta essere soltanto quella di Crotone». MARISA INGROSSO
(Foto: Ecco la fotografia del bolide, la grossa meteora che il 12 giugno, alle 20 e 30 circa, ha attraversato i cieli del sud dello Stivale. L'immagine è stata concessa dal dottor Vincenzo Prunella del corso di Laurea in Maricoltura)
FONTE
ecco link a un video:
lupone
Numero di messaggi : 5 Località : Roma, sul mare. Data d'iscrizione : 21.06.09
Titolo: Re: bolide del 12 giugno chi l'ha visto? Dom Giu 21, 2009 10:14 am
Una scia luminosa in cielo Non Ufo, ma un meteorite Conversano, tutti a cercare l’ufo Nei campi carabinieri e cittadini Decine di telefonate giunte al centralino dei carabinieri Il bagliore è stato notato in diverse regioni Ufo o meteorite?
BARI — Dalla Sicilia alla Puglia. Un fascio luminoso di luce che ha attraversato l’intera Italia meridionale suscitando la curiosità di migliaia di cittadini convinti di aver avvistato un Ufo. Per la prima volta nella loro vita. Certamente si trattava di un oggetto non identificato, quello che l’altra sera ha attraversato i cieli baresi, ma a più di 24 ore dall’accaduto gli esperti dei centri di avvistamento pugliesi, assicurano che, al novanta per cento delle possibilità, si trattava di una pioggia di piccoli meteroiti che al contatto con l’atmosfera si sono disintegrate. Resta un dieci per cento di ipotesi che lascia spazio un po’ alla fantasia dei testimoni oculari e alla loro convinzione di aver visto un Ufo e alla probabilità che si trattasse di uno dei tanti rottami dello spazio in orbita intorno alla terra. Nulla comunque viene escluso categoricamente dagli esperti, considerando che se di un disco volante si fosse trattato, il segreto per evitare allarmismi incontrollati sarebbe ovviamente scontato. Erano circa le 20 e 30 di venerdì sera quando i baresi (soprattutto quelli che stavano passeggiando sul lungomare all’altezza del molo di Sant’Antonio e in piazza Del Ferrarese nel borgo antico) hanno visto due oggetti a forma di goccia di colore rossastro, uno dietro l’altro, che lasciavano in coda una scia verdastra. Un avvistamento durato solo qualche secondo, ma che è bastato a far scatenare la curiosità dei cittadini. E i centralini dei carabinieri, questura e vigili del fuoco sono stati presi letteralmente d’assalto: telefonate e domande raffica a militari, poliziotto e pompieri che non sapevano come soddisfare le loro curiosità. Sono stati fatti salvi solo i vigili urbani che invece non hanno ricevuto neppure una chiamata. Ma tanto è bastato per allertare la prefettura e di conseguenza le forze armate che hanno fatto alzare in volo gli elicotteri per perlustrare la zona. Dai radar dell’Aeronautica militare della base di Gioia del Colle e della Marina Militare della stazione aeromobili di Grottaglie pare non siano emerse particolari anomalie agli aerei in volo sui cieli pugliesi. Gli oggetti luminosi non identificati sono stati avvistati anche sui cieli di Conversano, Mola di Bari e Cisternino. La scia è apparsa nitidamente anche su Taranto e Brindisi. Oltre che sui cieli della Basilicata. Ma l’allarme, l’altra sera era partito dalle isole Eolie, in Sicilia, dove a quanto pare gli oggetti luminosi sono stati avvistati per la prima volta: poi è stata la volta della Calabria (anche qui i cittadini hanno tempestato di chiamate i numeri di emergenza) e infine della Puglia. Il luogo della caduta dei presunti meteoriti al momento non è stato rintracciato (qualche testimone giurava di averle viste cadere nel territorio di Conversano) e ad ogni modo non avrebbe provocato danni. La prefettura di Bari, che ha raccolto le informazioni dalla torre di controllo dell’aeroporto di Bari e dal centro di controllo satellitare dell’Aeronautica, ha concluso che a suscitare tanta curiosità sarebbe stato dunque una pioggia di meteoriti che, una volta in atmosfera, si sono disintegrate in tante piccole parti lasciandosi alle spalle una luce colorata e ben visibile anche da lontano. A proposito di ufo e avvistamenti strani, qualche giorno fa a Montemesola, nel tarantino sono improvvisamente apparsi dei cerchi nei campi di grano. Un fatto documentato dall’equipaggio di un elicottero che ha scattato significative fotografie.
Angela Balenzano 15 giugno 2009
Fonte
Tornado1977
Numero di messaggi : 1252 Località : Lazio- Abruzzo Data d'iscrizione : 09.01.09
Titolo: Re: bolide del 12 giugno chi l'ha visto? Dom Giu 21, 2009 4:37 pm
Ciao Lupone, benvenuto!
Grazie della segnalazione e aspettiamo la tua collaborazione.