ITALIAN METEOR and TLE NETWORK Forum dedicato all'osservazione e lo studio di meteore, bolidi e TLE (Transient Luminous Events). |
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| Secondo tentativo di spettrografia di meteore | |
| | Autore | Messaggio |
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Nico Montigiani Admin
Numero di messaggi : 1500 Località : Firenze Data d'iscrizione : 06.01.09
| Titolo: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Dom Ott 04, 2009 11:09 am | |
| Nella stessa serata della meteora di cui ho già pubblicato lo spettro, ho ripreso un'altra meteora con il relativo spettro. Di seguito potete vedere un confronto fra lo spettro della meteora 1 e la meteora 2. Risultano evidenti in questo spettro 2 righe in particolare quelle dell'NA I e del Ca I- O I. Nel grafico sottostante ho messo un confronto diretto fra i due grafici delle 2 meteore (i valori sull'asse Y non sono in scala). | |
| | | Ferruccio Zanotti Admin
Numero di messaggi : 3863 Età : 52 Località : Ferrara Data d'iscrizione : 07.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Dom Ott 04, 2009 8:15 pm | |
| Nico, sempre più interessante.
Complimenti.
A proposito ma hai due camere, con una riprendi normalmente e c con l'altra spettri?
O dedichi certe serate solo alla spettrometria?
Ferruccio | |
| | | Nico Montigiani Admin
Numero di messaggi : 1500 Località : Firenze Data d'iscrizione : 06.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Dom Ott 04, 2009 9:55 pm | |
| - Ferruccio Zanotti ha scritto:
- Nico, sempre più interessante.
Complimenti. Grazie... spero che i risultati siano realistici. - Ferruccio Zanotti ha scritto:
A proposito ma hai due camere, con una riprendi normalmente e c con l'altra spettri?
O dedichi certe serate solo alla spettrometria?
Ferruccio Domanda da un milione di dollari... Per adesso ho una sola telecamera alla quale ho applicato il filtro. Purtroppo questo mi limita moltissimo il numero di meteore che riprendo. In una settimana soltano 3 meteore in totale e per di più con il filtro mi è praticamente impossibile fare misrue di traiettoria a causa delle pochissime stelle di campo (in media non più di 2). L'ideale sarebbe appunto aver due telecamere che inquadrano lo stesso campo in modo da avere una telecamera che riprende normalmente e triangola con gli altri, l'altra può fornire gli spettri delle meteore più luminose. Qualche giorno fa ho ripreso con il filtro una meteora che, data la sua luminosità e direzione, avrebbe prodotto uno spettro decente e che mi sembra figuri anche nella lista delle meteore riprese da Max e da Piero Venturi se non erro, ma la legge di Murphy ha voluto che la meteora fosse troppo vicina al bordo destro della mia immagine cosicche avevo tutta la meteora, ma il suo spettro che corre parallelo ad essa era subito fuori dal sensore. E' un peccato perchè potevamo avere spettro ed orbita triangolata di quella meteora..... In realtà mi avrebbero prestato un'altra Mintron, ma mi manca un PC da poterci abbinare.... mi sto organizzando. Per adesso sto sacrificando un po' di nottate di riprese normali a favore delle prove di riprese spettroscopiche e anche se alcune sere non ho neanche una meteora, ogni tanto sembra che qualche risultato interessante si riesca a tirarlo fuori. Ripeto, per adesso sono solo delle prove anche per cercare di capire come e se si può fare qualcosa anche in questo settore.
Ultima modifica di Nico Montigiani il Dom Ott 04, 2009 10:46 pm - modificato 1 volta. | |
| | | Ferruccio Zanotti Admin
Numero di messaggi : 3863 Età : 52 Località : Ferrara Data d'iscrizione : 07.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Dom Ott 04, 2009 10:12 pm | |
| Certo non sarebbe stato male spettro e triangolazione , continua pure a sperimentare ti seguirò con interesse, se poi riesci ad avere due camere è il massimo chiaramente... Ferruccio | |
| | | Ivaldo Cervini
Numero di messaggi : 496 Località : Lugano Data d'iscrizione : 26.04.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Lun Ott 05, 2009 10:01 am | |
| Ciao Nico, davvero ottimi i risultati che stai ottenendo a mio avviso. Fulvio Mete, responsabile della sezione spettroscopia della UAI, mi ha poi risposto. Lui consiglia di riprendere un lampione stradale al sodio o ai vapori di mercurio per calibrare la strumentazione (o per verificarne la calibrazione). Se ti fosse possibile orientare la tua camera in modo da fare questa prova avresti la conferma della dispersione con il reticolo di diffrazione posto dove sta ora. | |
| | | Nico Montigiani Admin
Numero di messaggi : 1500 Località : Firenze Data d'iscrizione : 06.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Lun Ott 05, 2009 12:02 pm | |
| - Ivaldo Cervini ha scritto:
- Ciao Nico, davvero ottimi i risultati che stai ottenendo a mio avviso.
Fulvio Mete, responsabile della sezione spettroscopia della UAI, mi ha poi risposto. Lui consiglia di riprendere un lampione stradale al sodio o ai vapori di mercurio per calibrare la strumentazione (o per verificarne la calibrazione). Se ti fosse possibile orientare la tua camera in modo da fare questa prova avresti la conferma della dispersione con il reticolo di diffrazione posto dove sta ora. Ciao Ivaldo, grazie anche per il tuo aiuto. Appena posso tento di inquadrare un lampione.... Come faccio però a riconoscere quelli al Sodio o quelli ai vapori di mercurio? Dal colore? | |
| | | Tornado1977
Numero di messaggi : 1252 Località : Lazio- Abruzzo Data d'iscrizione : 09.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Lun Ott 05, 2009 12:47 pm | |
| Il Sodio (Na) e il mercurio (Hg) hanno caratteristiche righe d'emissione atomica. Attenzione che le luci al mercurio non sono adatte alla calibrazione, mentre quelle al sodio, hanno righe intorno ai 589 nm.
Giusto per completezza:
Sodio a bassa pressione
L'emissione è in luce monocromatica gialla alla lunghezza d'onda caratteristica di emissione del sodio, di 589 nanometri. È usata nell'illuminazione stradale in incroci soggetti a nebbia. Grazie all'emissione monocromatica in una lunghezza d'onda ottimale per l'occhio umano, presenta una efficienza luminosa molto elevata. Come una comune lampada a vapori di mercurio a bassa pressione, questa non ha bisogno di un ciclo di raffreddamento in caso di black-out. Sodio ad alta pressione (SAP).
Aumentando la pressione, il vapore di sodio si allontana dallo stato di gas ideale e il suo spettro di emissione si allarga rispetto alla riga spettrale monocromatica tipica. La luce prodotta da queste lampade è di colore bianco tendente al giallo (2000-2500 K), caratteristica che le rende adatte solo per applicazioni in cui la resa dei colori non è importante. Il rendimento luminoso è elevato (fino a 115 Lumen/Watt) ed elevata è la durata di vita (oltre 16000 ore). Particolari accorgimenti costruttivi fanno fronte all'aggressività chimica del sodio. In caso di black-out, salvo ballast particolari, la lampada necessita di un ciclo di raffreddamento di 3-5 minuti.
Vapore di mercurio ad alta pressione
Con l'aumento della pressione l'emissione si sposta in luce bianca-azzurra, rendendo la lampada utilizzabile per l'illuminazione. Questo tipo di lampada è sempre più in disuso a causa dei numerosi svantaggi rispetto ad altre tecnologie: bassa efficienza luminosa (<60 lumen/watt), bassa durata (6000-8000 ore), difficoltà e onerosità di smaltimento a causa del mercurio presente nella lampada. In caso di black-out (o di violenta agitazione, che ne causa lo spegnimento), tale lampada necessita di un ciclo di raffreddamento (sui 2-3 minuti, anche se non è raro che si inneschi prima).
Proprio a causa della elevata presenza di mercurio il 13 febbraio 2003 è entrata in vigore la direttiva comunitaria 2002/95/CE sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (c.d. Direttiva "RoHS"). Essa ha come effetto la messa al bando delle lampade al mercurio ad alta pressione dal territorio europeo. La vendita e l’installazione di queste lampade è stata vietata a partire dal 1º luglio 2006. Vapori di alogenuri metallici.
Vapori di alogenuri metallici
Sono lampade al mercurio con l'aggiunta di sali di diversi alogeni. Aggiungendo diverse righe spettrali al mercurio migliorano lo spettro luminoso. Sono molto utilizzate nell'illuminazione pubblica di strade, parchi, stadi, esterni di edifici. Dato l'elevato rapporto lumen/watt, negli ultimi anni gran parte dell'illuminazione commerciale per interni ne ha fatto grande uso, anche se la gradevolezza della luce emessa rimane inferiore a quella delle lampade ad incandescenza.
FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_a_scarica
Ciao | |
| | | Nico Montigiani Admin
Numero di messaggi : 1500 Località : Firenze Data d'iscrizione : 06.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Lun Ott 05, 2009 1:19 pm | |
| Quindi quelle al Sodio (Na) dovrebbero essere i comuni lampioni giallo-arancio presenti sui viali delle città? | |
| | | Ferruccio Zanotti Admin
Numero di messaggi : 3863 Età : 52 Località : Ferrara Data d'iscrizione : 07.01.09
| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore Lun Ott 05, 2009 6:57 pm | |
| Si ,quelle al Sodio ad alta pressione sono quelle comunemente presenti nelle strade ed emettono una caratteristica luce giallo dorata, il bassa pressione purtroppo ormai è in disuso e la luce è più arancione.
Ferruccio | |
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| Titolo: Re: Secondo tentativo di spettrografia di meteore | |
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